Questa è la mia volvola di sfogo.....spero di non annoiarvi....

sabato 19 dicembre 2009

PER CHRISTIAN!!

Un giorno, mentre mangiavo un insalata in uno dei nostri pranzi dopo la palestra, mi ha chiesto: "Perchè non vieni a lavorare da me?".
Aveva un'agenzia di pubblicità.
"Non credo di essere all'altezza. Non ho nemmeno studiato, ho solamente la terza media. A meno che ti serva uno a fare le pulizie..." gli ho risposto.
"Mi serve un tipo sveglio e intelligente, e non basta una laurea per esserlo. Tu lo sei."
"Ah, grazie, ma non so..."
Enrico era la prima persona che non aveva la solita reazione quando dicevo che avevo solo la terza media. Era stato l'unico a non dargli importanza. Mi ha spiazzato e non sapevo che dire, ma il mio silenzio è stato interrotto dalle sue parole: "La scuola quasi sempre non premia le persone intelligenti, piuttosto quelle con buona memoria. Avere buona memoria non significa essere intelligenti. Tra l'altro per la scuola e l'università può bastare anche quella a breve ternine. Comunque pensaci".
"Vuoi che venga a fare un colloquio da te?"
"L'hai già fatto. Per me va bene. Conosci il cinema, la musica, la letteratura e soprattutto sei una persona curiosa. Sei pieno di interessi e, per come parli, per la tua ironia, per il tuo modo di essere brillante, per come esprimi i concetti saresti un bravo copywriter. Ti spiego due cose ed è fatta. Sei un tipo sveglio e non avrai problemi. Non mi devi dare una risposta subito. Pensaci. Se dicidi no, amici come prima, per e non è un problema. Mi piacerà sempre passare del tempo con te. se però rinunci solo perchè non hai studiato, sbagli."
"Va bene, ci penso."
"Conosci B.B. King e Muddy Waters?"
"Si."
"Sono bravi per te?"
"Numeri uno."
"Beh, non sanno leggere uno spartito. Non hanno idea di come si legga la musica. Come diceva Bill Bernbach: le regole sono quelle che l'artista spezza; nella di memorabile è mai uscito da una formula. E poi la grandezza della vita sta nel cercare di esserlo..."
"Cosa?"
"Grandi! Questo fa la diferenza."
"Non so chi sia Bill Bernbach."
"Se lavoreremo insieme lo imparerai. Comunque al di là di tutto te lo ripeto: se il problema per te è veramente la paura di non sapere, non preoccuparti. Tu mi servi per comunicare e si puà comunicare anche senza sapere. La conoscenza serve per informare. Se poi vorrai anche informare, farai sempre in tempo a studiare. E adesso offrimi un gin tonic."
"Ma siamo al bar della palestra e sono le due del omeriggio..."
"Eh, lo so, ma oggi va così."

Dal libro "IL TEMPO CHE VORREI" di FABIO VOLO

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